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Formazione Vendite: I Contenuti del Corso Vendita Professionale "Solution Selling™"
Collegamento tra bisogni e “archetipi”, le strutture primordiali che ispirano le personePer vendere occorre capire a che tipo di “immagine ideale” un cliente cerca di aspirare. Questa immagine ideale è denominabile anche “archetipo”, o figura di riferimento, e guida molte delle nostre scelte, incluse quelle di acquisto, esempi sono “il ribelle”, “il bravo ragazzo”, “l’eroe”, “il mago” e altre figure idealizzate. Ognuno di noi dentro di sé ha un’anima che si “agita” per essere qualcosa, per diventare qualcosa, per poter dire “io sono questo”. Gli archetipi si aggirano nell’ombra e spesso non siamo consapevoli di quali archetipi ci guidano. Pertanto, ogni comunicatore, deve prima di tutto fare i conti con sé stesso, con chi veramente è.
“Conoscere la propria oscurità è il metodo migliore per affrontare le tenebre degli altri.” Carl Gustav Jung
Questo vale ovviamente anche per il conoscere le proprie bellezze, le proprie luci, le proprie aree che splendono e vogliono esprimersi Sul lato della vendita ad un cliente, se un messaggio, un prodotto, o un marchio (brand) riescono ad avvicinarsi e persino interpretare, diventare protagonisti dell’espressione di questo bisogno di avvicinarsi ad una immagine ideale o idealizzata, saranno persuasivi oltre ogni limite. Un vero Harleysta (proprietario di una moto Harley Davidson, frequentatore di raduni e “credente” del marchio) vede nel suo essere alcuni tratti distintivi: potere, esplorazione, essere diversi dai mediocri, un tocco di attrattività, aiutata da tatuaggi e abbigliamento di pelle, e tanta fratellanza. A questo “codice d’onore” si collega semanticamente una grande bevuta di birra (e non poca o birra analcolica), o uno scarico speciale, una gomma posteriore maggiorata, e un messaggio come “vivi la tua strada” o altri inni di libertà fuori dalle regole. Ma vediamo un altro esempio I guerrieri Pashtun nel sud dell’Afghanistan hanno un proprio codice d’onore (Pashtunwali). Pashtunwali (in Pashto: پښتونوالی), è un codice consuetudinario ed etico non scritto nonché stile di vita tradizionale che segue il popolo Pashtun indigeno. Comprende il dovere di essere coraggiosi guerrieri e sfidare i più forti di loro. Per cui, se qualcuno dicesse loro, “arrendetevi, siamo più di voi e meglio armati”, farebbe un grande errore, anzi, farebbe un grande regalo al loro archetipo, che di questi messaggi si nutre. E invece di arrendersi, il Pashtun combatterebbe con ancora più coraggio. Il Pashtunwali è un codice d’onore, un codice comportamentale non scritto, e comunicare ai Pashtun senza conoscerlo è come offrire una grigliata di salsicce ad un vegetariano, il messaggio potrebbe persino diventare offesa. Altro esempio, la differenza tra un utilizzatore di PC basati su Windows, leggermente più tradizionalista, e un utilizzatore di PC Apple, maggiormente connotati come “innovativi”, “creativi”, e persino politicamente un pò più di sinistra (ma non obbligatoriamente). Comunicare ad fan di Apple non è come comunicare ad un fan di Windows. Quindi, la domanda è: quale codice comportamentale attiva il tuo target? A che archetipo si ispira il tuo target? Figura 1 - Livelli dei bisogni umani (Jung)
Sulla base dei diversi bisogni, si configurano specifici modi di essere, chiamati archetipi. L'archetipo è un’immagine mentale, una sorta di prototipo universale per i modi di essere, attraverso il quale l'individuo interpreta la realtà, percepisce e crea i propri bisogni. Nel linguaggio degli archetipi, questi sono i tipi principali:
· Ruler. Il guidatore, il leader. si nutre di potere e autorità · Creator. Il Creatore: si nutre di novità e creatività · Innocent. L’innocente: si nutre di purezza, rinnovamento · Sage: il saggio. Si nutre di intelletto e curiosità · Explorer. L’esploratore. Si nutre di avventura ed esplorazione · Magician. Il mago. Si nutre di trasformazioni e sviluppo di sè · Rebel. Il ribelle. Si nutre di sfida all’autorità e alle convenzioni · Hero. Eroe. Si nutre di coraggio, sfida e determinazione · Lover. L’amante si nutre di attrazione e sensualità · Jester. Il Folle. Si nutre di divertimento e spontaneità · Regular guy/gal: il ragazzo/a per bene, a volte individuato anche come l’Orfano. Si nutre di affidabilità e lealtà · Caregiver. L’aiutante si nutre del portare cura, sollievo, aiuto.
Gli archetipi rappresentano anche una modalità per inquadrare un target di comunicazione, o la percezione di un marchio. Ogni marchio o “brand” si radica in uno o più di questi archetipi dominanti. Ogni marchio oltretutto subisce variazioni di percezione che lo associano all’interno di questa mappa di archetipi.[1] La comunicazione strategica consiste proprio nell’associare la propria idea, la propria iniziativa, o il proprio marchio, in una zona specifica della mappa degli archetipi Nell’esempio per soli fini didattici, viene visualizzato un caso in cui KIA proceda in un riposizionamento strategico al fine di essere percepita dal pubblico occidentale non tanto come auto da “persona ordinaria/orfano” ma da “mago” (della tecnologia, in questo caso).
Nello stesso schema, notiamo come Alfa Romeo sebbene parte dello stesso gruppo-madre Fiat, cerchi di rispondere maggiormente ai bisogni di chi cerca di associarsi all’immagine sportiva, e quindi quella dell’eroe, più che della vittima, del fascino che diventa persino seduzione, anziché della fedeltà e tradizionalità. Nessuno compra solo un’auto, quando può. Compra l’immagine associata a quell’auto. Lo stesso, vale per quasi ogni forma di acquisto.
“Il sogno dei vostri clienti è una vita migliore e più felice. Non muovere prodotti, arricchisci le loro vite”. “Your customers dream of a happier and better life. Don’t move products. Enrich lives“. Steve Jobs
Jeep si associa al bisogno di fuoristrada, di avventura, di esplorazione. Sbagliare le mosse comunicazionali in questi spazi delicati è strategicamente disastroso. E questo vale anche per le relazioni personali. Che archetipo uso nei tuoi riguardi? Che archetipi usano gli altri verso di me? Se io mi pongo come tuo “capo”, e tu non lo accetti, questo può condurre al successo della relazione o alla sua rottura, in base ai bisogni di ciascuno di noi. Margaret Mark, Carol Pearson (2001)). The Hero and the Outlaw: Building Extraordinary Brands Through the Power of Archetypes. McGraw Hill
Corso Vendita Professionale: Articoli e schede di approfondimento sulla Formazione Vendite "Solutions Selling"___________________________
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