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Formazione Vendite: I Contenuti del Corso Vendita Professionale "Solution Selling™"
Formazione Vendite. Approfondimenti sull’ascolto del cliente nel Solutions SellingAvevo risposte bellissime per le domande che non mi hai fatto. (ChiaraNonEsiste, Twitter) Nella formazione vendite di tipo consulenziale dobbiamo insegnare ai consulenti e venditori l’arte di porre domande attive. Di conseguenza, diventa fondamentale formare i venditori alla comunicazione non solo sul fronte del “parlare” ma anche e soprattutto sul fronte dell’ascoltare in modo attivo ed empatico. La fase di analisi e ascolto richiede il ricorso a: · domande aperte: sono domande che “aprono” la comunicazione, es. Cosa ne pensa di XY? Quali soluzioni sarebbero ottimali per lei per risolvere il problema XYZ? La risposta alle domande aperte è generalmente molto vasta e ricca. · domande chiuse: sono domande a cui si può rispondere solo con un Si o un No, o con una informazione molto dettagliata. Esempio “Lei ha un budget per la formazione dei venditori”? “Avete una macchina per la fresatura di marca XYZ”? “Le piace l’idea di XYZ”? Le domande chiuse sono da utilizzare con estrema cautela quando la risposta rischia di bloccare la vendita stessa, con un NO che apra la strada ad altri NO. · domande di precisazione: domande che riprendono quanto detto con una riformulazione, per poi ampliare il discorso. Es. “Lei mi ha detto che vede di buon grado un inserimento in organico di una figura come questa. Può darmi qualche opinione sulle caratteristiche professionali che dovrebbe avere un candidato ideale dal Suo punto di vista?” · riformulazioni e verifiche di comprensione: sono domande che hanno come scopo primario il consolidare l’informazione ricevuta, e in genere l’effetto di aprire ulteriormente il dialogo. Infatti, dopo una riformulazione, la persona in genere sente il bisogno di ampliare quanto ha detto e aggiungere altre informazioni, per noi preziosissime. Es. Se ho capito bene lei ha fatto X e di seguito Y, ottenendo come risultato XYZ, è corretto? · Domande di riepilogo, sommari, ricapitolazioni (Recap): riprendono quanto detto chiedendo di verificarne la correttezza, come le riformulazioni, con la differenza che la riformulazione si applica ad una frase singola o ad una singola informazione o brano, mentre i riepiloghi e sommari (Recap) sintetizzano un intera storia o racconto nei loro punti salienti, chiedendo poi di approfondire. Es. “Lei mi ha detto quindi in sintesi che con quel fornitore non vi siete trovati bene soprattutto sui tempi di consegna e che non venivano sempre rispettati. Potrebbe darmi una sua indicazione sui tempi di consegna ideali per voi?” · domande di rispecchiamento emotivo dei contenuti: sono domande che portano informazioni rispetto a quanto abbiamo percepito emotivamente, per poi chiedere un approfondimento. Es. “mi sembra di cogliere un certo disappunto quando parla di questa soluzione ora in uso, potrebbe dirmi cortesemente cosa non va al momento dal Suo punto di vista?” Le domande devono essere poste solo dopo che si sia creato lo spazio psicologico per farle, chiedendo il permesso al cliente di porgli alcune domande che servono per poter realizzare proposte sensate. Durante la fase di analisi è essenziale il ricorso alla carta e penna per prendere appunti, sotto forma di parole chiave, ed un precedente allentamento alle tecniche di memorizzazione, intervista e Analisi della Conversazione (Conversation Analysis, CA). È più facile giudicare l’ingegno di un uomo dalle sue domande che non dalle sue risposte. (Pierre-Marc-Gaston de Lévis) Corso Vendita Professionale: Articoli e schede di approfondimento sulla Formazione Vendite "Solutions Selling"
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